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AGC presenta per la Doujinshi Week 4
Sazanka - Doujinshi Manga Scan ITA
Autore: Kamiyama Aya
Capitoli: One-Shot
Trama:
Un racconto di una ragazza con disturbi mentali dello sviluppo e apprendimento, e delle difficoltà che dovrà superare nella vita.
Download:
Capitolo Unico - Download - Reader
Staff:
Traduttore: iota-09
Editor: Mietigiochi
Check: "VaLe"
Note:
Auguro buona lettura a tutti.
se trovate problemi nel topic e/o nelle scan, se i link vanno off per qualche motivo non esitate a contattarmi
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Edited by pein_perversus - 7/1/2020, 17:30. -
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settimo e ultimo Doujinshi online! Una storia originale! . -
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volevo metterlo come nota nel primo post, ma non mi viene come scrivere.
chiederei ai lettori di are attenzione ai temi trattati che possono risultare molto sensibili per alcuni, e considerare durante la lettura che il doujin è relativamente corto coniderando i temi trattati, pertanto alcuni movimenti della storia possono risultare forzati o frettolosi, ma prometto che se riuscite a superare questi problemi, o se come me potete per un motivo o un altro empatizzare con la protagonista, apprezzerete senza dubbio la lettura.. -
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Grazie mille SPOILER (clicca per visualizzare)Avete concluso davvero con il botto,ottimo davvero che racchiude un argomento serio e drammatico piaciuto tanto,ci fossero persone come l' amica della protagonista molto meno come il suo ragazzo un grandissimo stronzo e imbecille. -
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Questa sarebbe la storia che stavi traducendo quel giorno allora? XD . -
.CITAZIONE (Nobunaga @ 7/1/2020, 22:05)Questa sarebbe la storia che stavi traducendo quel giorno allora? XD
si, ovviamente.Grazie milleSPOILER (clicca per visualizzare)Avete concluso davvero con il botto,ottimo davvero che racchiude un argomento serio e drammatico piaciuto tanto,ci fossero persone come l' amica della protagonista molto meno come il suo ragazzo un grandissimo stronzo e imbecille
ti ringrazio, e, chissà, ne dubito, ma un pochino spero che il manga possa servire a qualcosa e che abbia effettivamente influenza anche sulle persone... per quanto ne dubito.. -
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Spendo due parole qui SPOILER (clicca per visualizzare)La tag non potrà rimanere sorvegliata per sempre, sappiatelo
Non so molto sull'autismo e la dislessia e non mi è mai capitato neanche di incontrare una persona autistica però posso empatizzare con alcuni dei loro sintomi riguardo vista sociale, ma la mia non è tanto per impossibilità o difficoltà di imparare quanto distaccamento e noncuranza.
Voi avete mai incontrato persone con questi disturbi? Ne avete proprio voi?
Ora, vorrei introdurre un discorso sul concetto di "normalità" nelle relazioni sociali con individui del genere, spesso sento buttare in giro definizioni discordanti tra loro. Date alcune difficoltà che hanno le persone autistiche, in che modo bisogna venirgli in contro senza risultare maleducati o ignoranti?
Faccio un paragone con le persone con la sindrome di Down: so benissimo che con molta probabilità sono persone validissime però è anche vero che bisogna avere alcune accortezze con loro a causa della loro particolare condizione. Credo di essere troppo ignorante da non calpestare incidentalmente la linea tra l'essere gentile e il trattarli in modo da imbecilli. Che ne pensate, mi sto facendo troppi problemi? Condividete la mia preoccupazione?SPOILER (clicca per visualizzare)Bam, tra due mesi si scopre che sono autistico anch'ioSPOILER (clicca per visualizzare)e bisessuale. -
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mmh... come mai dislessia? non mi pare venga menzionata nel manga.
io "soffro" di ASD/DSA(disturbo spettro autistico), nello specifico NOS-PDD(disturbo dello sviluppo non meglio specificato) e anche se non ho conosciuto molti come me irl, ho avuto occasione di parlarne con svariati e l'idea generale sembra essere che frega di più ai nostri genitori che a noi di possibili insulti sulla base dei nostri disturbi mentali come la tizia a inizio manga, per noi, dire che basta esser comprensivi e onesti, capire che non siamo tutti percettivi o capaci di esprimerci per bene, e che il più delle volte magari diciamo una cosa ma ne intendiamo tutt'altra, magari menzionamo quello che intendevamo in quello che diciamo, ma (come porbabilmente è capitato in questo stesso post ) il punto focale può spesso finir sommerso da un mare di altre parole e pensieri poco relativi al punto più importante di ciò che diciamo.
poi dipende anche dal caso, l'autismo non è disturbo "unico", è uno spettro, che va dell'essere praticamente normali(autismo funzionale) al completamente incapace di vivere da soli(l'autismo "stereotipato" diciamo, che sono sicuro non ho bisogno di descrivere)
una cosa che mi ha sempre dato fastidio da quando son diagnosticato tale nfatti è come il comportamento dei miei parenti è cambiato... ok, neanche prima mi piacevano perché ignoranti e bigotti, ma ad esempio mia zia è passata dall'essere aperta e gentile all'essere apparentemente spaventata di me, nonostante non abbia mai avuto alcun tipo di reazione violenta con lei, anzi, una volta ho addirittura fatto IO da psicologo a tutta la famiglia(che facevano a turno per entrare in camera a discutere) e li ho persino aiutati, e trovo quindi quesot comportamento ignorante e fastidiosissimo...
con chi è autistico funzionale puoi comportarti come faresti con chiunque altra, semplicemente si dovrebbe riuscire ad essere più comprensivi delle difficoltà che possono avere: difficoltà a capire, ad asprimersi, a imparare, a gestire le proprie emozioni, ad essere aperti o chiusi socialmente, etc...
per fare un paragone... probabilmente dovresti comportarti con una persona che soffre di questi disturbi come una persona che è al primo giorno di lavoro, ogni giorno.
sono smpre adulti capaci di vivere le proprie vite e consci di se stessi, ma tenderanno sempre a fare errori che potrebbero esser considerati banali da atri in cose che magari per te sono naturali.
per esempio, quando vuoi giocare con qualcuno online, quanto ci pensi su prima di invitare qualcuno?
una persona normale probabilmente ci pensa poco o niente, nel mio caso, e credo anche in quello di buona parte(ma non tutti, neanche lontanamente) di chi soffre di questi disturbi, ci si può stare li a pensare anche un ora... motivo per cui ormai dico sempre "se qualcuno mi vuol parlare, che mi contatti prima lui"
un esempio più pratico invece, sarebbe quando andavao a scuola, dove magari gi altri bambini e ragazzini facevano cose per me complessissime, come ricordare date storiche, capire come funziona un metodo di apprendimento ad albero(non ricordo come si chiama di preciso) fare operazioni matematiche complesse... e poi però si sorprendevano quanod facevo un banalissimo calcolo a mente tipo 3410+ 2678(si parla di elementari qui), ma anche cose come disegno tecnico, o azzeccare al primo colpo la pronuncia di alcune parole italiane e inglesi, etc...
poi se queste son cose che a quell'età son davvero difficili non so, ma per me son sempre state facili, mentre ancora ad oggi non so come funzionino le radici quadrate.
poi con i casi più estremi... beh, sono estremi per un motivo, li devi prenderli con le pinze, ma non andare nel panico, non fare casino e non essere troppo emotivi in loro presenza in teoria dovrebbe essere sufficente, ma non vorrei dire cagate.. -
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Grazie per il manga e per le spiegazioni . -
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NaR, la leggenda inizia, continua e finisce in un solo istante
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Grazie mille! SPOILER (clicca per visualizzare)Io quasi mi stavo mettendo a piangere nel fiale, quasi come il terzo amico della mangaka
COmunque mi è piaciuto parecchio, è vero che è molto raro trovare storie di personaggi "autistici" lievi, la maggior parte sono quelle estreme.