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Julian, avendolo già visto, non rimase sorpreso della mossa utilizzata da Yeriel. Come i loro due avversari. Inoltre in questo modo, sapeva già quale era la sua portata.
Così, lasciata la compagna leggermente indietro corse in posa quadrupede per avvicinarsi a quei due, fermandosi giusto prima la fine della portata della tecnica di Yeriel.
A quel punto...
Bene e ora...
La pelliccia di Julian si caricò in quel momento di elettricità, e quindi...SPOILER (clicca per visualizzare)
*bzzz*... e *zac"
"argh~"
Con un paio di rantoli, i due cadono a terra, svenuti. Julian infatti era stato leggero, anche se nemmeno lui stesso avrebbe saputo dire se l'aveva fatto per il suo "senso da eroe" oppure perché così in caso pensasse che potessero magari "estrarre informazioni" da questi.
Ad ogni modo, finito di usare "spark", si assicura di disarmare i due svenuti. Per poi così fare cenno a Yeriel di avvicinarsi.SPOILER (clicca per visualizzare)boh qui magari possono trovare qualcosa loro addosso non so perquisendoli (?), boh (?) xdxd. -
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Yeriel Doldka
Tutto era finito nell'arco di pochi secondi e ora le due guardie giacevano senza sensi a terra.
Ottimo lavoro, nessun altro dovrebbe essersi accorto di noi. Ora pensiamo a questi due..
Disse per poi chinarsi verso i due uomini svenuti con l'intenzione di perquisirli. Sfortunatamente dopo un breve controllo si accorse che queste non avevano niente di utile, apparte qualche moneta di rame che arraffò con una velocità felina per poi infilarsele nella tasca della veste.
Non avevano nulla degno di nota.. per adesso dirigiamoci verso quell'edificio, potrebbe esserci qualcosa di interessante.. forse.
Disse mentre indicava un vecchio capannone che sembrava stare per cadere a pezzi da un momento all'altro.SPOILER (clicca per visualizzare)Btw fa alquanto ridere che per prendere un semplicissimo sacco di zolfo devono infiltrarsi di nascosto e combattere xD. -
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Julian osserva prendere loro quelle monete, e non ha nulla in contrario in questo, tuttavia poco dopo un po' di scrupoli gli salgono: Sei... certa che... sia meglio...
Si interrompe, dato che stava per dire "sei certa che sia meglio lasciarli qui?"
Tuttavia aveva promesso a Yeriel che avrebbe seguito le sue regole, così... *thump*, si tira uno schiaffo in faccia per così come "riprendersi". Ok ti seguo. Fa.
Forse, grazie a Yeriel, avrebbe finalmente un po' corretto questo suo atteggiamento "da eroe". Anche se non sarebbe da metterci la mano sul fuoco su questo, in tutti i sensi, dato che erano anni che le sue sorelle ci provavano e non c'erano ancora del tutto riuscite.SPOILER (clicca per visualizzare)in altre parole, se ci riesci sei un genio ahahah
anche perché io davvero non saprei come fare asdCITAZIONEBtw fa alquanto ridere che per prendere un semplicissimo sacco di zolfo devono infiltrarsi di nascosto e combattere xD
il problema non è lo zolfo, il programma è quello che questa gente ci fa in quella miniera asd. -
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Yeriel Doldka
L’edificio, a pianta quadrata, sembrava uno come tanti altri, con la differenza che aveva le finestre serrate.
Potrebbe essere una specie di magazzino..? Magari all’interno troveremo ciò per cui siamo venuti.
Così pensando si posizionò davanti alla struttura, con l’intenzione di aprire la porta d’ingresso. Con una mano si preparava a lanciare un incantesimo ombra contro eventuali “nemici”, mentre con l’altra cercava di afferrare la maniglia per aprire la porta. Quest’ultima, che si aprì pian piano, generò un cigolio, che rimbombò all’interno del fabbricato, generando non poco baccano.
Non sentendo nient’altro al di là della porta, Yeriel decise di sbirciare l’interno, espose con cautela la sua testa oltre i coprifili, ma con sua sorpresa non vide nulla. Letteralmente nulla. La stanza quadrata era totalmente buia e l’unica cosa visibile era una grande botola aperta al lato della stanza.
Incuriosita, Yeriel decise di avvicinandosi e si accorse che all’interno era presente una lunga scalinata in legno che scendeva talmente tanto da non permettere agli occhi di vederne la fine.
Che si fa..? Scendiamo?. -
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Yeriel Doldka
Ah.. quindi è così.. dubito che mi sarei accorta di questa “serratura” da sola.
Nonostante vivesse ormai da sola da parecchi anni nascondendosi di continuo, Yeriel era una ragazza abbastanza frettolosa e non faceva troppo attenzione a questi piccoli dettagli, che nonostante tutto potrebbero anche costargli la vita un giorno.
A questo punto torniamo a controllare quei tipi che abbiamo tramortito, magari ci è sfuggito qualcosa.
Una volta tornati indietro, stando comunque attenti all’ambiente circostante per evitare di essere scoperti nuovamente, Yeriel ricominciò a perquisire i corpi delle guardie, continuando però a non trovare niente nei loro indumenti.
Siamo sicuri che questi qui hanno.. aspetta, potrebbe essere..?
Il suo sguardo si soffermò sul polso di una delle guardie. Successivamente si mise a controllare anche le altre e si accorse che tutte, nessuno escluso, portavano un bracciale che all’apparenza non valeva granchè.. ma per quale motivo lo indossavano tutti?
Potrebbero essere queste le “chiavi”?
Chiese a Julian, indicando con un dito i bracciali.. -
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Non ti preoccupare, io me ne sono accorto solo perché la mia specialità è costruire e riparare cose... ma se si fosse trattato di una teoria elaborata, probabilmente l'avrei capita solo a metà.
La segue quando tornano a perquisire i tizi di prima. Quando trovò quei bracciali, Julian la ferma un secondo prima che possa toccarlo con le mani. Aspetta. Poggia quindi un secondo il suo zaino-baule a terra, mentre prende da esso una pinza. Che usa quindi per sfilare il bracciale il tizio. Ok, credo di aver capito, quindi funziona in questo modo pare... Fa dopo averlo osservato per qualche secondo. A quel punto, mentre indica una specie di ago nella parte interna del bracciale, dice: Probabilmente la "vera chiave" è il sangue delle persone. In prossimità di cerchi come quello di prima, presumibilmente questi tizi si sarebbero feriti facendo cadere uno o più del loro sangue. Quindi, anche senza usassimo i nostri verremmo presto scoperti... beh poco male, possiamo sempre prenderne un po' a loro... ad ogni modo, sei sicura~? Se c'è una cosa del genere probabilmente all'interno sarà pericoloso. Non mi sto tirando indietro, però... Di solito Julian era il primo a lanciarsi in quelle situazioni, in ogni caso in quel momento gli era venuto in mente una piccola testolina ramata che lo apostrofava dicendo "se sei sempre così impulsivo, ti caccerai nei guai, e se ti fai male poi non potrai più essere il nostro eroe". In quel momento Julian si chiese se non fosse stata proprio Yeriel a ricordargli la sua sorellina.. -
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Yeriel Doldka
Mmh..
Indecisa sul da farsi, Yeriel alzò la testa al cielo. Cosa fare? Ormai non era più una questione che riguardava unicamente lo zolfo, la miniera era grande e non sarebbe stato così difficile trovarlo.. ma quella botola doveva sicuramente nascondere qualcosa di prezioso dal momento che era così ben protetta.. e lei non era certo una che si sarebbe fatta scappare una situazione di potenziale guadagno, nonostante non si poteva mettere in dubbio la pericolosità di quel luogo.
Proviamoci, diamo giusto qualche occhiata.. se la situazione su fa brutta basterà fuggire a gambe levate.
Disse a Julian per poi fissare il capannone con un espressione elettrizzata.
Chissà che cosa ci aspetta lì dentro?. -
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Ok. Fece.
Aveva una strana sensazione in quel momento. Per certi versi stare con Yeriel era una bella cosa, dato che gli ricordava "il passato". Per altri, beh, la ferita alla spalla era ancora troppo recente per non pensarci.
In ogni caso, ho promesso che sarei stato alle tue regole. E comunque, se centrano gli Anubis, voglio vederci più chiaro. Potrebbe essere che trovi magari "indizi" sulla mia famiglia. Fa, mentre ricava con gli abiti dei due tizi un paio di sacche improvvisate, all'interno delle quali ci mette un bracciale ciascuno. Non mi piace portarmeli dietro, ma forse possono servire ad altri modi più avanti. Inoltre... hanno del sangue di questi tizi attaccato, possono essere certamente la nostra "chiave".
Detto questo, si rimette il baule in spalla, e si dirigono verso il capannone.
Facendo come immaginava, la botola si spostò, rivelando un passaggio. In quel momento anche, si sarebbe potuta notare una piccola esalazione di quello che sembrava essere appunto zolfo. Probabilmente parte della trappola che sarebbe scattata se non avessero usato quel metodo per aprire l'ingresso. Infatti non era in quantità che molto bassa.
Dentro ovviamente era buio pesto. Non che ci si potesse meravigliare visto che in questo mondo non avevano problemi ad orientarsi nell'oscurità. In ogni caso, Julian con i suoi occhi da gatto non aveva problemi in quello, anche se... meglio che li tenga comunque leggermente chiusi, dopotutto se si vedessero illuminati nell'oscurità potrebbero attirare qualcosa.
Iniziano quindi così a procedere lungo il corridoio.
La strada sembrava essere piuttosto agevole, questo perché era possibile anche passarci con un carro.
Forse era da qui che dovevano passare con quel carro con i corpi... Mormora, mentre avanza.
Mentre procedono, dopo aver camminato un po', si trovano all'interno di una stanza circolare che, a parte il corridoio da cui erano avvenuti, non presentava altre uscite. Le pareti erano infatti, anche se casellate con i mattoni, prive di passaggi.
Tuttavia c'erano delle arcate a sesto acuto, incise sulle pareti. Naturalmente come detto, le arcate erano cieche. Sulle arcate si potevano notare però dei simboli e dei numeri incisi. Questi che però erano...
Andiamo bene, incantesimi Anubis... Fa, notando la cosa. Un poco la conosco, ma non è certamente la mia specialità.SPOILER (clicca per visualizzare)in pratica:
- incantesimi (antichi) Ra: greco antico
- incantesimi (antichi) Anubis: latino
Questi quindi sono del secondo tipo.
Il fatto che comunque Julian non li conosca del tutto, è perché non è propriamente uno studioso come ad esempio Stella, Soren o Gabriela.
Anche se un po' li conosce tramite le incisioni che come fabbri fanno sulle armi.
Detto ciò, se ti è venuta qualche idea, falla pure sp ^^
ps comunque ho chiesto a iota, e mi ha detto che per quella cosa di Dresda, finché non compare, le trappole e eventuali cerchi, possiamo gestirli di narrazione. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)mm, mi è sorto il dubbio, ma ho cannato qualcosa qui per caso? se ho fatto qualcosa che non piace per lo sviluppo della trama, basta dirlo, credo 🤔.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi è solo passata la voglia xD
(Non dico che non mi piace scrivere, mi succede letteralmente per tutto, capita spesso che in un mese riesco a leggere una decina di libri e quello dopo non riesco a prenderne in mano manco uno).
Se la frequenza è un problema posso provare a scrivere più spesso, ma non assicuro un testo decente xD (non è colpa tua e la storia non mi dispiace, mi è solo momentaneamente passata la voglia).
Btw la risposta l'avevo già scritta ieri, quando torno la invio.. -
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Yeriel Doldka
Anubis eh?
Era da un po' che Yeriel si chiedeva interiormente chi fossero questi individui.. questa non era la prima volta che sentiva uscire dalla bocca di Julian questo nome, ma dal tono con cui ne parlava, aveva dedotto che non erano in buoni rapporti.
Il dilemma che aveva in mente era come questi “anubis” fossero collegati a questo luogo, dal momento che da quel che aveva appreso, questi provenivano dallo stesso territorio lontano di Julian.
Meglio lasciare da parte questo argomento, almeno per il momento..
Dopodiche fece un passo in avanti ed attraversò la soglia della porta, entrando dunque anche lei all’interno della stanza circolare, la quale era completamente spoglia nonostante le sue grandi dimensioni. L’unica “decorazione” presente, se così la si poteva chiamare, erano varie sfere concentriche che partivano dal centro del pavimento e che si estendevano per qualche metro, fino ad arrivare al punto d’incrocio con la parete.
Yeriel si avvicinò a quest’ultima e come le era già stato anticipato da Julian trovò delle incisioni in una lingua mai vista prima. Andò a toccare con una mano le scritte sulla pietra e cercò di decifrare alcune parole, poiché le sembrò che avessero un alfabeto simile a un’altra lingua antica che aveva studiato anni prima nella biblioteca della sua tribù.
Exponens..suscitare..mortus.
Nonostante riuscisse a leggere qualche parola, il significato di queste restava ancora ignoto.
Alzò sconsolata la testa verso l’altro e proprio in quel momento si accorse di una cosa.. nel soffitto a cupola della stanza erano presenti delle raffigurazioni.. anche se a un certo punto queste diventavano sempre meno visibili, come se fossero state cancellate da qualcuno.
Andando a guardarle in senso orario, nella prima si riusciva a scorgere un uomo che veniva sviscerato, dopodichè il sangue di questo veniva raccolto in una coppa che veniva poi versata nel pavimento, in una strana formazione circolare..
Potrebbe essere..?
Rivolse lo sguardo verso il pavimento.
Potrebbe essere questa la “formazione” raffigurata nel soffitto?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)no tranquillo, semplicemente chiedevo perché ho questa cosa di pensare che sia colpa mia ahah
mentre per i tempi, np, tanto più di shuri su sakura...
Mentre Yeriel andava a osservare la parete e a leggere ciò che c'era scritto, che lui lasciò fare visto che probabilmente era più brava di lui dato che gli sembrava che venisse da questo posto. Julian si chinò un momento ad osservare quelle sfere concentriche sul pavimento. Notò una cosa. Queste sembravano come leggermente infossate sul piano del terreno, come se vi dovesse passare qualcosa.
Tuttavia, anche se vi passasse qualcosa, sembra finire contro la parete... Stava mormorando quando sente la frase della compagna. Mortus...? I morti... beh, non che sia un grande indizio in questo posto... Scuote la testa con le braccia con i palmi rivolti verso l'alto. Per poi quindi alzare lo sguardo al soffitto, quando vede lei fare altrettanto.
Un sacrificio...? Mormora. La figura semicancellata che stava venendo sacrificata gli fece venire in quel momento un brivido, con i peli della pelliccia che si alzarono per un momento tutti. ...mi domando perché, sembra una specie di "falco" ma... Continua mormorando.
Ma Yeriel lo riporta sul pezzo con l'ultima domanda.
Non lo so. Scuote la testa. So solo che queste "tracce" sul pavimento sembrano leggermente come, "infossate".... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Nyurv se vuoi qui c'è qualcosa di più semplice
infatti anche adesso Leon va via, e arriva Matthias che praticamente non ha niente
in caso con plibb se ne parla su discord ora se vuoi.