Lontano dagli occhi, lontano dalla gogna

Xing

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    CITAZIONE (Nobunaga @ 3/11/2019, 13:36) 
    CITAZIONE
    Paese di Xing. Paese a forte impronta e cultura commerciale. I prodotti d'elezione, specialità cioè, sono la seta e l'alchimia. Alchimia intesa come scienza delle polveri e delle sostanze (cioè come precursore della chimica in pratica), non come trasmutazioni.
    - Città di Paiquan. Città nella parte sud di Xing. Questa è la prima città dove è arrivato Goburo per la prima volta nel Continente Cline.


    Fregata Azzurra quasi nei pressi di Paiquan - Xing.

    Il viaggio durava da un po', e i marinai della flotta quasi non vedevano l'ora di potersi sgranchire le gambe e sciacquare il gargarozzo.

    Capitano: "Forza con quelle cime, branco di bifolchi di mare!"

    L'atmosfera a bordo era tutta come al solito infatti.

    sostanzialmente, fai apparire Yuhiko

    i marinai fanno casino

    mandano a chiamare qualcuno che spieghi loro la situazione (essendo questa nave diversa da quella su cui sei salita)

    faccio arrivare Reina e poi la uso come guida, senza fare altri personaggi
     
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    Sir Giovanni Di carena

    arriva da qui: #entry632841445

    yuhiko attraversò portale, era buio, ma non si fece molte domande al riguardo, si vede fosse semplicemente il modo in cui funzionava, tuttavia, dopo averlo attraversato si chiuse alle sue spalle...
    tutt'intorno non vede altro che tenebra, poteva distinguere delle silhouette non meglio definite di quelle che sembravano scatole ed una sensazione di...
    acqua...?
    più tempo passava più riusciva a percepire il luogo, aria umida, un pavimento leggermente umidiccio, una sensazione di galleggiamento, odore di salsedine...
    e finalmente senti delle voci, arrivavano dalla direzione dell'unico flebile spiraglio di luce che sembrava arrivare in quella stanza da sopra delle scale...
    si trovava nella buia stiva di una nave, il luogo era in ordine ma non vi erano luci accese, probabilmente non era più notte ma mattina o pomeriggio.
    tenne strette borsa e valigia -un equipaggiamento po' ingombrante ora come ora- e si avviò verso la luce.

    aprendo la porta, la prima cosa che senti non fu il parlare degli uomini a bordo, ma il canto dei gabbiani dalle isole vicine e le onde del mare... oltre che il silenzio improvviso della ciurma.
    uhm... dove mi trovo?
    dette quelle parole, si scateno il putierio sul ponte della nave, come formiche nel panico i marinai cominciarono a correre a destra e manca, chi a prendere armi, chi a cercare di contattare qualcuno, chi semplicemente spaventato per qualche vana e banale diceria che le donne a bordo portano sfortuna, e soprattutto, chi approcciò yuhiko, circondandola.
    marinaio: chi diavolo è questa qui!? chi di voi ha fatto salire una cladestina sulla nave?! voglio imediatamente il colpevole qui!

    continua pure tu
     
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    hello?
     
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    ah, ma avevi risposto allora alla fine XD


    Attratto dalle grida il nostromo(navigatore(?)) si precipitò fuori dalla cabina mentre ancora si stava chiudendo la pistola e la sciabola alla cintura.

    Nostromo: "Che succede qui...?" A questo punto notò la donna. "Ma cosa diamine, quegli abiti sono di Esperia e anche..." Cosa ci fa qui una persona di Esperia? I passeggeri li abbiamo scaricati prima di arrivare fin qui...

    Nostromo: "Ragazza, dove siete salita?" Chiese infine.

    non mi ricordo se dagli abiti o altro si capisca che è una nobile anche lei come con Miden(?)
     
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    gli abiti che ha indosso sono abiti da viaggio di buona fattura ma non per forza nobili, ha dei vestiti da nobile nella sacca iirc, ma naturalmente non puoi vederli se non ispezioni.

    uhm...
    cosa gli dico? che sono spuntata da un portale? ma no, mi getterebbero in mare subito così, però non sembrano dei piati, forse sono...
    sono-
    yuhiko tuttavia venne interrotta dal dire altra parola, da che il marinaio precedente rispose al risposta del capitano.
    marinaio: dalla stiva a quanto pare, ma mi sono accertato più volte che fosse vuota, sicuramente qualcuno deve aver coperto per lei...
    la donna si dovete trattenere come non mai per evitare di tirargli un pungo forte abbastanza da farlo volare via dalla nave, e rispose con calma
    ...da lutena, sono un'avventura mandata in viaggio per conto di reina mikado... ?
    una leggera fitta alla testa fece titubare yuhiko, qualcosa non le quadrava, aveva detto quel nome ed era sicura di chi è che sstesse parlando, ma è come se più volte pensava a quel nome, più il significato di questi gli sfuggiva...
    ...qualcosa... non quadra... verso dove è diretta questa nave?

    chiese quindi al nostromo.
     
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    domanda. che intendi con stiva vuota? la cambusa? perché in generale dovrebbero esserci i prodotti di Esperia da vendere a Xing, immagino legno e segatura di Nehustan (?), o forse che prodotti tipici dovrebbe avere Esperia(?)
     
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    ahhh forse ho capito, intendi "vuota di gente" ahah, gomen, XD


    Il nostromo non era un uomo da aditarsi per nulla, dopotutto gli ufficiali scelti per i viaggi così lunghi erano quelli più calmi.

    Quindi, osservò, alla risposta del marinaio: "Ti credo, ragazzo. Ho controllato io stesso la lista quando sono scesi, uhm..." Il mistero si infittiva, soprattutto perché non mancava molto a Xing per cui fare dietrofront non era possibile. Dovevano risolvere la cosa prima di arrivare, quello era certo, così da presentare una versione univoca ai portuali.

    "Ragazza, avete per caso dei documenti? Un visto di viaggio o qualcosa di simile..." Avrebbe iniziato a chiedere, quando in quel momento questa fece il cognome Mikado.

    Nostromo: "Eh? Sonya-dono dite...? Che affari avete con lei...?" Era visibilmente stupito ovviamente, dato che per le cose commerciali era più plausibile sentire il nome di Sakamoto-sama, o di suo figlio.

    In quel momento anche, un marinaio però interruppe senza volerlo il suo superiore,

    Marinaio: "Mikado-sama, sir..." Puntualizzò, seppure piano.

    Nostromo: "Eh? Cosa, ragazzo...?"

    Marinaio: "Vuole che ci si riferisca a lei col cognome, no, cioè, se non si è suoi conoscenti..."

    Nostromo: "Ah, sì, sì sì, giusto..." Uno strano brivido poteva essere notato nel suo sguardo.

    Quindi tornando a rispondere a Yuhiko: "Bene, ragazza, manca un po' ma non molto a Xing, risolviamo la cosa prima di arrivare, ok?" Cercando di fare un sorriso per mostrarsi comprensivo, e non mostrarsi minaccioso. Come se si stesse rivolgendo a una figlia.

    comunque, ora che ci penso, probabilmente qualche marinaio avrà pure tratti orientali, magari perché di Yamato, di Xing, o discendenti, o "meticci", di questi XD
     
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    "dono"... "sama"...? ah, devono essere i "suffissi", se non erro li usavano anche suoi sottoposti...
    pensò, notando come effetivamente quegli uomini avevano tratti un po' orientali risetto a quelli che era abituata a vedere più solitamente.
    stava anche lei per rispondere direttamente, non conosceva alcuna "sonya" dopotutto, ma sentendo il nome sakamoto si fermò, ancora una volta, non ricordava quel nome, eppure le era molto familiare, al punto che gl sembrò di scorgere un viso familiare ma al contempo sconosciuto nei suoi pensieri mentre i marinai ne parlavano.
    ma poi sentì il cognome.
    "mikado"
    era estremamente confusa, non sapeva se stessero parlando di reina, di una sua familiare o di un mero omonimo o altro, e ciò poteva essere visible dal suo sguardo improvvisamente perso nel vuoto, per poi tornare "vivo" quando sentì quell'"ok" de nostromo.
    uhm... si, certo.
    si ricompose, e cercò di pensare alla questione... reina o meno, sembrava che questa fosse effettivamente la sua nave o almeno una collegata ad essa.
    ho un contratto per conto della signora mikado come mercenario, dovevo proteggere la nave da cui sarei partita da lutena per arrivare al continente orientale per poi scendere una volta arrivata, ma...
    si fermò un istante, non poteva dire di non essere mai tecnicamente partita, doveva inventarsi qualcosa.
    non ricordo di essere salita su QUESTA nave... e poi... che giorno è?
    chiese, dopotutto, anche fosse partita il giorno dopo aver re-incontrato miden, non sarebbero dovuti essere già arrivati a xing, ci sarebbero voluti svariati giorni... che quel portale abbia fatto più che spostarla nello spazio?
     
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    Notando lo sguardo smarrito, il nostromo sempre tenendo il sorriso sul volto per chetare tutti, virò sull'unica cosa che poteva essere certa da risolvere la questione: le prove.

    In particolare,

    Il contratto.

    Nostromo: "Molto bene allora. Se avete un contratto siamo apposto. Basterà che ce lo mostriate assieme al vostro documento lasciapassare, verifichiamo che il sigillo Mori sia autentico su entrambi, e staremo apposto tutti. Dopotutto, aborriamo i clandestini ma non i clienti e i nostri collaboratori, di qualsiasi nazionalità essi siano, è questo il nostro motto. Già, già."

    A questo punto, che se li avesse avuti, probabilmente che si sarebbe lisciato i baffi con due dita.

    tagliando la testa al toro, in pratica, qui il contratto non ce l'ha, giusto, se non sbaglio? ergo, si contatta Reina e 'ndemo vanti va asd
     
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    nono, il contratto lo ha ala fine(o almeno così mi pare di riordare) il problema è che quasi sicuramente il marchi è diverso... inoltre non credo di avere documenti identificativi lol

    eeeh... che si fa?
     
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    se l'ha fatto apparire anche quello fra il suo inventario, sure

    btw, only just remember, Terry ti ha fatto salire su una nave in segreto quando glielo hai chiesto, in questa versione della realtà cioè

    per il resto, rispondi con quello che hai, tanto un'incongruenza ci sarà comunque alla fine, ergo it's easy lemon squeeze xDD
     
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    Yuhiko Cline
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    yuhiko quindi ceròc nella sua giacca il contratto di reina, trovato, lo diede al marinaio, senza tuttavia sapere che il contratto che cercavano sarebbe dovuto essere da parte di una persona diversa...
     
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    Il nostromo prese il contratto e lo osservò.

    "Uhm..."

    Rimase pensieroso per alcuni momenti.

    "C'è qualcosa che non va, ser...?"

    Chiese uno dei marinai. Il nostromo lo ignorò fissando la ragazza (per lui era una ragazza) che aveva di fronte. Non sembra stare mentendo, pensò, tuttavia seppure il sigillo e la filigrana sono autentici e non paiono manomessi, perché qui compare la firma di Mikado-sama e non di Mori-sama? Un brivido percorse allora la schiena dell'uomo. Possibile... che lei sia una degli "agenti onmyouji" itineranti della signorina...? Se era davvero così, e lui si era messo in mezzo, Sonya-chan, nono, Reina-sama poi si sarebbe...

    "Signora, potete aspettare un momento qui che verifico?"

    Se avesse avuto quindi l'assenso si sarebbe portato via il documento, dove una volta in cabina avrebbe usato il sigillo di Sonya per contattare la sede principale della loro gilda mercantile. Qui, dopo tutta una serie di rimpalli di responsabilità fra gli addetti, alla fine venne chiamato Terumoto. E Sonya.

    Sonya dunque, dopo aver messo "sotto torchio" Terumoto, si sarebbe fatta rivelare ogni cosa.

    A quel punto, a parte la cosa che fare una cosa del genere con una esponente della famiglia Cline, soprattutto in un momento come quello poteva gettare assurdi problemi politici che poi sarebbero ricaduti su Hiro-sama, a parte questo per cui biasimò Terumoto seppure lui lo avesse fatto in quanto sorella di una sua amica d'infanzia, e in ogni caso non essendo uno stupido aveva preso ogni precauzione tant'è che non era stata scoperta, a parte ciò... la cosa che lasciò veramente perplessa Reina fu il sigillo.

    Perché Terumoto avrebbe dovuto usare il suo sigillo onmyouji? E soprattutto, che affari giravano veramente sotto quella cosa...?

    Così, visto anche ciò che stava succedendo in quel momento, per il bene di Hiro e cercare di andare in fondo alla cosa prima che divenisse un grattacapo per il suo Signore, Reina, usate le strutture dell'osservatorio, apparve direttamente nella cabina del nostromo per risolvere così personalmente la cosa.

    Nel frattempo Yuhiko, se non avesse voluto aspettare sul ponte, sarebbe stata fatta accomadare in una cabina, con una branda, uno scrittoio con sedia, un oblò, e un'immagine raffigurante il drago marino che proteggeva i naviganti. In un angolo c'era anche un catino per i bisogni e un altro per darsi una sciacquata. E, se lo avesse chiesto, le sarebbe stato portato da mangiare e da bere anche, una caraffa d'acqua, della polenta e del formaggio di capra.

    Così, dopo un po', la ragazza avrebbe sentito bussare, delicatamente, segno che, forse, non era uno dei marinai a farlo.

    theresa-apocalypse-and-theresa-apocalypse-honkai-and-1-more-drawn-by-arl-85cf982efb0efbce5f688f12

    "È permesso? Sono Mikado Sonya, anche se a Esperia molti mi conoscono come Reina, posso entrare? Vorrei parlare un momento con voi?" Avrebbe chiesto una voce femminile dal tono leggero.

    nota. il viaggio così rapido è avvenuto sostanzialmente grazie alle strutture dell'osservatorio. altrimenti, per fare un percorso così lungo, avrebbe dovuto fare una formazione assurda, oltre che l'avrebbe stancata moltissimo. in sostanza, quindi, prima di arrivare in una città o comunque un posto dove potrà farsi una formazione bella bella - che richiederà tempo, non potrà tornare.

    detto ciò, era solo per chiarire, tanto poi rimane giacché la uso come dicevo come "guida", per cui fottesega :asd:


    Edited by Nobunaga - 29/9/2020, 21:06
     
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    sono sadico a pensare "adoro che se volessi, a causa del regolamento potrei anche dire che non glielo da e che potrei obbligarti a rifare tutto da 0"? lol
    Yuhiko Cline
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    yuhiko a quel punto a malinucore lascio il contratto al capitano, non sembravano a occhio dei tipi da gettare una donna in mare solo per superstizioni o che altro, e da come aveva capito stava comunque raggiungendo la sua destinazione
    i suoi presentimenti furono poi avverati quando le offrirono una stanza temporanea, che fossero riusciti a confermare quindi che reina l'avesse messa sotto contratto?
    bene, però... hm... qualcosa non mi quadra... ho una brutta sensazione... non dovrei soffrire di mal di mare e almeno ieri non mi pare di aver bevuto molto... eppure, questo mal di testa... ho come la sensazione di star dimenticando qualcosa... mah, sarà la stanchezza...
    in effetti a conti fatti ormai saràstata sveglia da 24 or se non nche di più, prese quindi l'occasione per andare sulla branda e riposarsi un po', non senza rimanere sempre allerta, non si poteva mai sapere su una nave sconosciuta con una ciurma a occhio e croce composta di soli uomini, tuttavia, era un offerta troppo allettante in quel momento...

    ...
    ...
    passò del tempo, e non appena si sentì un bussare, yuiko si alzò con già la mano pronta a estrarre il dardo celato tra le sue vesti, ma facendo mente locale, non sembrava essere una situazione d'emergenza.
    reina?
    yuhiko pensò di aver dormito troppo tempo e che fossero arrivati già a destinazione, ma dando un occhiata agli oblò fuori sembrava esserci solo mare, e non riconosceva particolari suoni all'esterno che le avrebbero fatto capire di essere a un porto, quindi difficilemente si trovava semplicemente dal lato che avrebbe dato sul mare... non era impossibile, ma era comunque strano, e poi, la voce di reina le sembrava leggermente più cristallina, più... giovane?
    scoprì per sua sfortuna che la dormita non aiuto ma anzi, che l'emicranea si era fatta ancora più forte, ma resistette.
    uh... si, entra pure
    disse, ma in quel momento si accorse di una cosa forse troppo tardi
    "sonya"? aspetta un attimo, da quando si fa chiamare sonya? e i marinai non gli hanno detto chi sono?
    un brivido le percorse lungo la schiena, temeva di aver commesso un errore fatale, e quando vide la porta aprirsi, dal buio in cui si trovava scorse solo la sagoma di reina e per un momento si sentì sollevata, ma poi gli occhi si adattarono e gardandola meglio, per quanto gli somigliasse... decisamente non era lei, gli somigliava molto, quasi come fosse una sorella più piccola, ma era chiaro non fosse la stessa persona, le movenze, i dati che era riscita ad analizzare in base a cio che avevano detto i marinai e lei, e alcuni dettagli come ad esempio gli occhi.
    immediatamente si alzò
    huh!? e tu chi diavolo-ugh!?
    quasi nello stesso momento in cui poggiò i piedi per terra il malditesta divenne una fitta tremenda e per poco riuscì a trattenersi dal rigettare quel poco da mangiare che gli avevano offerto i marinai, finendo tuttavia in ginocchio e dovendo trattenersi le mani.
    ma che... cazzo...?
    le sembrò quasi di perdere i sensi per un istante, ma forse grazie a uel poco di riposo che era riuscita ad avere rimase sveglia per quanto tremendamente provata.
    tu... non sei.... reina... chi diavolo sarebbe questa "sonya"?-gh?!
    un altra fitta e finalmente qualcosa iniziò ad apparire nella sua testa, ricordi frammentati apparivano nella sua mente per poi sparire e ricomparire, con la sensazione che fossero leggermente diversi, era qualcosa che non aveva mai provato in vita sua, come la sua stesse mente stesse venendo violata da qualcuno o qualcosa.
    o...dila?
    si chiese tra se e se, mentre riusciva a malapena a mantenere coscenza...

    se non è chiaro, lei ha avuto la reazione più forte di tutti in quanot ha avuto ll'esperienza più contraddittiva di tutti e 3, incontrando quello che sarebbe praticamente n doppelganger che comunque non dovrebbe esistere nella sua timeline e che allo stesso momento non fa propriamente parte neanche del mondo cline, se non mi davi la stanza sarebbe svenuta sul posto.
     
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    Quando spinse la porta vide l'altra iniziare a stare male. In ogni caso, notò anche un'altra cosa in quei brevi primi istanti, la sua aura... sembra avere qualcosa(?) Come se avesse addosso qualcosa di un altro mondo... che sia dunque così che..., aveva così notato con la sua esperienza come onmyouji.

    Tuttavia non sembrava esserci tempo per pensare a quello in quel momento, perché l'altra sembrava stare collassando a terra. Subito portò una mano davanti al busto concentrandosi un momento per evocare una mano d'aura abbastanza grande mentre diceva: "Appoggiattevi qui, Yuhiko-san~" Quindi facendo per accompagnarla così fino a distendersi sul letto.

    A quel punto, fatta scomparire la mano, disse pratica senza tanti giri di parole come chi sappia quello che stia facendo: "Il vostro flusso è parecchio disturbato in questo momento. Se me lo permettete, potrei essere in grado di aiutarvi a stare meglio." Disse.

    sostanzialmente, non è al livello "luminare" di Hiro, ma anche lei ha studiato medicina e ti farà come a Giò in pratica :sisi:
     
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